Passione

Aforismi

Alda Merini

A volte l'anima muore e muore di fronte a un dolore, a una mancanza d'amore e soprattutto quando viene sospettata d'inganno.
A volte succedono cose strane, un incontro, un sospiro, un alito di vento che suggerisce nuove avventure della mente e del cuore. Il resto arriva da solo, nell'intimità dei misteri del mondo.
Amare un giovane è come sfidare Dio.
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici "perché" del mio respiro.
Anche la follia merita i suoi applausi.
Appartenere a qualcuno significa entrare con la propria idea nell'idea di lui o di lei e farne un sospiro di felicità.
Bambino, se trovi l'aquilone della tua fantasia legalo con l'intelligenza del cuore. Vedrai sorgere giardini incantati e tua madre diventerà una pianta che ti coprirà con le sue foglie. Fa delle tue mani due bianche colombe che portino la pace ovunque e l'ordine delle cose. Ma prima di imparare a scrivere guardati nell'acqua del sentimento.
Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra, varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni.
C'è chi si masturba per non perdere l'orientamento.
C'è gente che parla per riempire il vuoto della sua intelligenza.
C'è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, dove rimani senza fiato per quanta emozione provi; dove il tempo si ferma e non hai più l'età. Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore, mentre la mente non smette mai di sognare.
Chi ama è il genio dell'amore.
Chi ha un handicap giustifica sempre i suoi peccati.
Chi regala le ore agli altri vive in eterno.
Chi si colloca al centro del mondo cade sulla propria frontiera.
Chi si nasconde nella tenerezza non conosce il fuoco della passione.
Chi si ostina fa scandalo.
Chi tace spaventa.
Chi è a corto di bugie non può salvarsi.
Chi è convinto di farci del bene spesso ci rovina.
Ci si abbraccia per ritrovarsi interi.
Ci sono adolescenze che si innescano a novanta anni.
Ci sono notti che non accadono mai.
Devo liberarmi del tempo e vivere il presente giacché non esiste altro tempo che questo meraviglioso istante.
Di fatto, non esiste pazzia senza giustificazione e ogni gesto che dalla gente comune e sobria viene considerato pazzo coinvolge il mistero di una inaudita sofferenza che non è stata colta dagli uomini.
Dio ha le mie dimensioni.
Dio mio, spiegami amore come si fa ad amare la carne senza baciarne l'anima.
E se diventi farfalla nessuno pensa più a ciò che è stato quando strisciavi per terra e non volevi le ali.
Ero matta in mezzo ai matti. I matti erano matti nel profondo, alcuni molto intelligenti. Sono nate lì le mie più belle amicizie. I matti son simpatici, non così i dementi, che sono tutti fuori, nel mondo. I dementi li ho incontrati dopo, quando sono uscita.
Esistono mani fatate che possono diventare "fatali".
Gli aforismi sono gli incantesimi della notte.
Gli anni sono come le piramidi: contengono sempre qualche morto.
Ho la sensazione di durare troppo, di non riuscire a spegnermi: come tutti i vecchi le mie radici stentano a mollare la terra. Ma del resto dico spesso a tutti che quella croce senza giustizia che è stato il mio manicomio non ha fatto che rivelarmi la grande potenza della vita.
Ho scritto migliaia e migliaia di poesie. Ma non ne ho conservata nessuna. Le regalo. Per me conservo i sentimenti che le hanno animate. Quelli sono i miei ricordi. Nelle poesie c'è solo l'effetto di quei sentimenti, c'è quello che rimane in superficie, ma l'uomo è rimasto mio.
I colori maturano la notte.
I lapsus sono delle tremende spie.
I poeti non si redimono, vanno lasciati volare tra gli alberi come usignoli pronti a morire.
Il dolore non è altro che la sorpresa di non conoscerci.
Il grado di libertà di un uomo si misura dall'intensità dei suoi sogni.
Il mio letto è una zattera che corre verso il divino.
Il poeta non dorme mai ma in compenso muore spesso.
Il poeta non rigetta mai le proprie ombre.
Il poeta è sempre lontano dall'impossibile.
Il vero poeta non deve avere parenti.
In fondo, in questa vita, nessuno viene mai capito veramente.
Io la vita l'ho goduta perché mi piace anche l'inferno della vita e la vita è spesso un inferno. Per me la vita è stata bella perché l’ho pagata cara.
Io mangio solo per nutrire il dolore.
Io mi accontento di essere serena nel tempo. La felicità sono attimi e, quando arrivano, me li prendo senza esitare.
Io trovo i miei versi intingendo il calamaio nel cielo.
Io vorrei essere aiutata ma non a capire. Perché ho capito fin troppo.
L'aforisma è il sogno di una vendetta sottile o la sottile considerazione di una vendetta che non verrà mai applicata a nessun governo e tanto meno alla vita interiore del poeta; è la soggezione e insieme la liberazione di un ostello lirico entro il quale talvolta il genio si è mimetizzato in silenzio mordendo le mani del proprio io. L'Aforisma è genio e vendetta e anche una sottile resa alla realtà biblica. Chi fa aforismi muore saturo di memorie e di sogni ma pur sempre non vincente né davanti a Dio né davanti a se stesso né davanti al suo puro demonio.
L'alba ti rassicura e la luce... puoi finalmente sognare.
L'amore della povera gente brilla più di una qualsiasi filosofia.
L'amore è vivere duemila sogni fino al bacio sublime.
L'inferno è la mia passione.
L'uomo impara sempre a vivere quando è troppo tardi.
L'uovo nasce incolume e muore contrito.
La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori.
La calunnia è un vocabolo sdentato che quando arriva a destinazione mette mandibole di ferro.
La casa della poesia non avrà mai porte.
La cosa più superba è la notte quando cadono gli ultimi spaventi e l'anima si getta all'avventura.
La follia è saltare sul tappeto della ragione.
La formica è un esempio di serietà naturale.
La gente quando non capisce inventa, e questo è molto pericoloso.
La lobotomia è il tocco finale di un grande parrucchiere.
La miglior vendetta? La felicità. Non c'è nulla che faccia più impazzire la gente che vederti felice.
La nevrosi è qualche cosa di circoscritto al pube.
La persona che ho sempre adorato sono io.
La pistola che ho puntato alla tempia si chiama Poesia.
La salute non ha mai prodotto niente. L'infelicità è un dono. Io mangio solo per nutrire il dolore. La preparazione alla morte dura una vita intera.
La semplicità a volte è il sintomo di una interna avarizia.
La superficialità mi inquieta ma il profondo mi uccide.
La verità è sempre quella, la cattiveria degli uomini che ti abbassa e ti costruisce un santuario di odio dietro la porta socchiusa.
Le ali degli angeli raffreddano i poeti.
Le più belle poesie si scrivono sopra le pietre coi ginocchi piagati e le menti aguzzate dal mistero.
Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l'anima. Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo. Perché lì c'è verità, lì c'è dolcezza, lì c'è sensibilità, lì c'è ancora amore.
Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri.
Nessuno mi pettina bene come il vento.
Nessuno è felice, come chi sa di esser amato.
Niente per una donna è più simile al paradiso di un figlio che le farà sognare l'amore per sempre.
Niente è più necessario di ciò che non serve.
Non cercate di prendere i poeti perché vi scapperanno tra le dita.
Non ho paura della morte ma ho paura dell'amore.
Non mettermi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un tramonto. Chiudo gli occhi, mi scosto un passo. Sono altro. Sono altrove.
Non mi manca quello che mostravi di essere, mi manca quello che pensavo tu fossi.
Non posso farmi santa perché ho sempre in mano l'arma del desiderio.
Ogni alba ha i suoi dubbi.
Ogni anno luce vale cento anni d’ombra.
Ogni poeta vende i suoi guai migliori.
Ogni uomo della vita mia era il verso di una poesia perduto, straziato, raccolto, abbracciato. Ogni amore della vita mia e cielo e voragine e terra che Maggio per vivere ancora.
Poter gestire la propria morte è come poter gestire la propria vita in quanto ci dà la misura del nostro io.
Quando la bugia sembra vera nasce la calunnia.
Quando un amante ti perde significa che è un vigliacco. Quando un amante non riesce a perderti è un ladro.
Quelle come me guardano avanti, anche se il cuore rimane sempre qualche passo indietro.
Quelle come me non tradiscono mai, quelle come me hanno valori che sono incastrati nella testa come se fossero pezzi di un puzzle, dove ogni singolo pezzo ha il suo incastro e lì deve andare. Niente per loro è sottotono, niente è superficiale o scontato, non le amiche, non la famiglia, non gli amori che hanno voluto, che hanno cercato, e difeso e sopportato. Quelle come me regalano sogni, anche a costo di rimanerne prive... Quelle come me donano l'anima, perché un'anima da sola, è come una goccia d'acqua nel deserto.
Quelle come me sono quelle che, nell'autunno della tua vita, rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti e che tu non hai voluto.
Ringrazio sempre chi mi dà ragione.
S'anche ti lascerò per breve tempo, solitudine mia, se mi trascina l'amore, tornerò, stanne pur certa; i sentimenti cedono, tu resti.
Se Dio mi assolve, lo fa sempre per insufficienza di prove.
Se le donne sono frivole è perché sono intelligenti a oltranza.
Si dice che la creazione del Paradiso fosse la favola di un ignoto amore che a un certo punto sprigionò le ali dalla crosta terrestre, e così, raffreddandosi la terra, comparvero, al di là delle credenze bibliche, i primi voli degli angeli.
Si impara a vivere quando si impara a morire.
Si uccide per sete di denaro, o per senso di colpa, comunque si uccide sempre. Si uccide anche con le carezze.
Si va in manicomio per imparare a morire.
Si vive sempre troppo.
Tutti gli innamorati sono in Dio.
Un povero ti dà tutto e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria.